Resti umani su ghiacciaio Grand Combin, identificato alpinista

(ANSA) – AOSTA, 16 FEB – Appartengono a un giovane inglese
che risultava disperso 48 anni fa i resti trovati la scorsa
estate nella zona del Grand Combin, sulle Alpi svizzere, non
lontano dal confine con l’Italia. La conferma è arrivata dalle
procedure di identificazione tramite Dna, fa sapere la polizia
cantonale del Vallese.
    I resti erano stati scoperti il 5 settembre 2022 sul
ghiacciaio di Corbassière, nel Val di Bagnes. Già i primi
elementi trovati avevano fatto ipotizzare che si trattasse di un
uomo disperso nella zona dal 31 dicembre 1974. I successivi test
genetici e la collaborazione con le autorità britanniche
attraverso l’Interpol hanno portato a confermare l’identità
della vittima, che al momento della scomparsa aveva 32 anni.
    Si tratta di uno dei sempre più frequenti ritrovamenti legati
anche all’arretramento dei ghiacciai alpini, che subiscono le
conseguenze delle scarse precipitazioni invernali e delle alte
temperature estive. (ANSA).
   


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