Resto del Carlino – il sit-in dei dipendenti Karnak

Almeno 150 dipendenti della Karnak, si sono presentati questa mattina davanti al comando provinciale della guardia di Finanza di Rimini per chiedere spiegazioni su ciò che sta accadendo all’azienda sammarinese, oggetto di attenzione da parte della magistratura riminese e di quella bresciana.

La Karnak è al centro di un procedimento penale, davanti al Tribunale di Rimini, per estero vestizione e di un’inchiesta da parte della guardia di Finanza di Desenzano del Garda e dalla procura di Brescia per evasione fiscale a carico di 812 venditori italiani, tutti appartenenti all’agente monomandatario Inter.Co e dipinti come indebitamente ‘invisibili’ al Fisco.

I lavoratori che oggi si sono riuniti davanti ai cancelli delle Guardie Gialle si sono detti preoccupati per il futuro dell’azienda e del loro posto di lavoro. Una delegazioneè’ stata quindi ricevuta in comando dal colonnello, Gianfranco Lucignano, che ha spiegato i meccanismi legislativi che hanno prodotto gli accertamenti sui dirigenti della Karnak da una parte, e sugli agenti commerciali dall’altra.

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L’inchiesta per estero vestizione, condotta nel 2006 dalla Guardia di Finanza di Rimini, ha prodotto un processo penale a carico di otto dirigenti dell’azienda per evasione fiscale. Il 15 marzo la pubblica accusa, secondo la quale la Karnak avrebbe dovuto versare le tasse in Italia mercato di riferimento dell’ azienda e non a San Marino dove ha sede legale, aveva chiesto per gli imputati due anni. L’udienza e’ stata poi aggiornata al 29 aprile per la sentenza.