”A quanto si apprende, sia l’ex presidente Biagio Bossone, che l’ex responsabile della vigilanza, Stefano Caringi, avrebbero già trovato posto tra consulenze e incarichi in Banca d’Italia. Insomma, provenivano da lì e lì sarebbero tornati, con buona pace di chi, già da tempo, sospettava un cordone ombelicale mai reciso, a discapito purtroppo del fatto di ricoprire primari ruoli in Banca Centrale della Repubblica di San Marino, cioè di un ente di uno stato estero, e non italiano.
Nessuna accusa di scarsa professionalità, si intende, ma certo di a ragion di questi incarichi, il sospetto di una fiducia sammarinese compromessa, può apparire più che giustificato.
Ed in effetti è stato alla base del licenziamento che ha riguardato proprio l’ex responsabile della vigilanza Stefano Caringi. ”
