
Cementir Holding (gruppo Caltagirone) chiude i dati preconsuntivi consolidati “al record storico” per i ricavi a 1.723,1 milioni, in crescita del 26,7% rispetto al 2021, e per il margine operativo lordo a 335,2 milioni, +7,8%.
Il risultato operativo migliora del 4,3% a 206,3 milioni. Il risultato ante imposte è di 238,3 milioni, +38,5%, con una cassa netta positiva di 95,5 milioni rispetto ad un indebitamento netto di 40,4 milioni al 31 dicembre 2021. Inoltre, l’aggiornamento del piano industriale 2023-2025 “ipotizza la distribuzione di un dividendo crescente, corrispondente ad un payout ratio compreso tra il 20% e il 25% dell’utile netto di periodo.
“Nonostante l’incertezza geopolitica e le condizioni monetarie più restrittive, il 2022 si è chiuso con risultati record per il gruppo, con una crescita di ricavi, Mol e reddito operativo ed una sostenuta generazione di cassa, a dimostrazione della solidità e resilienza del nostro modello di business”, commenta il presidente e amministratore delegato di Cementir Holding, Francesco Caltagirone Jr: “Il nuovo piano industriale 2023-2025, in continuità con il precedente – evidenzia -, si basa su una strategia di crescita sostenibile, di cui i temi Esg sono parte integrante. Abbiamo già ottenuto risultati significativi sul fronte della decarbonizzazione, dell’innovazione e della trasparenza, testimoniati dal miglioramento di tutti i rating Esg e vogliamo continuare su questo percorso virtuoso, nell’interesse di tutti gli stakeholder”.
Il piano, oltre ad un “forte impegno Esg”, vede al 2025 i ricavi in aumento a circa 2 miliardi di euro con una crescita media annua del 5-6% ed il margine operativo lordo a circa 400 milioni con una crescita media annua del 6%.
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte