Riccio rimane al suo posto

Sabato Riccio rimane al suo posto. Il congresso di Stato nella seduta di venerdì 27 maggio ha discusso della decisione con cui la commissione disciplinare si è detta non competente a decidere del comportamento del coordinatore del Dipartimento di polizia, visto il contratto di natura privatistica che lo lega al Titano, e ha deciso di non pre- sentare ricorso. Questo, nonostante il segretario di Stato agli Interni Valeria Ciavatta avesse espresso di non condividere la decisione della Disciplinare, in virtù di ciò che recita la legge sulla dirigenza – che ammette l’uso del contratto di natura privatistica – e del fatto che non vi siano in realtà altri organi di disciplina.

Cosa succede ora? Nulla.

La questione, tornata in congresso, nello stesso congresso c’era già stata: su quanto accaduto tra Riccio e il comandante della gendarmeria Achille Zechini, la riunione dei ministri aveva già deciso inviando una nota di biasimo a entrambi. E, sull’ipotesi della mancata conferma del ruolo di Riccio come coordinatore, non c’è da decidere, visto che la Disciplinare non ha stabilito sanzioni. Per cui, la vicenda finisce qui. Iniziata un anno fa, la storia è finita nel nulla.

San Marino Oggi