Sotto casa della sua ex amante aveva distrutto il videocitofono esterno della famiglia di lei e poi sfondato a martellate l’auto del marito, colpendola anche con due grossi bulloni.
Un 39enne siciliano, era stato arrestato lo scorso 24 aprile a Riccione dai carabinieri. Il movente probabilmente la gelosia che ha spinto l’uomo a scagliarsi anche contro il marito 38enne della donna. Ad evitare il peggio la stessa ex amante che si è frapposta tra i due uomini.
L’uomo è stato accusato di danneggiamento e minacce aggravate, difeso dall’avvocato Giuseppe Cancelliere, comparirà il prossimo 21 settembre davanti al tribunale monocratico di Rimini per l’inizio del processo, così come disposto dal gip Manuel Bianchi, su richiesta del pubblico ministero Luca Bertuzzi.