La vicenda finita in Tribunale è quella del giovane che aveva trascorso l’estate di due anni fa a Riccione quando la sera dell’11 luglio 2021 dopo la vittoria dell’europeo dell’Italia si era unito con un amico ai festeggiamenti in piazzale Roma. Qui, insieme a un altro conoscente, il cameriere era salito sula fontana di Tonino Guerra, esibendosi in capriole ed evoluzioni. Scena vista dai carabinieri in servizio che, appena sceso, lo avevano fermato e portato in caserma per l’identificazione. In seguito era stato riscontrato come 24 proiettori subacquei fossero rotti, una telecamera danneggiata e innumerevoli tessere di mosaico si fossero staccati dalle colonne. Per un totale di 8mila euro di danni. Scattata dunque la denuncia penale e la richiesta risarcitoria (l’Amministrazione si era costituita parte civile). A processo tuttavia il giovane è riuscito a dimostrare di non poter aver danneggiato lui il monumento perché, come mostrato da un video, era sceso dalle colonne con attenzione e senza toccare l’acqua. Assolto dunque per non avere commesso il fatto.
