Si è svolto oggi un incontro cruciale tra l’amministrazione comunale di Riccione e i rappresentanti del Consorzio di viale Ceccarini, insieme a un’ampia delegazione di commercianti, per illustrare e condividere il cronoprogramma del secondo stralcio dei lavori di riqualificazione del viale.
All’incontro hanno partecipato la sindaca Daniela Angelini, l’assessore alla Rigenerazione urbana Christian Andruccioli, l’assessore al Bilancio Alessandro Nicolardi, la dirigente del settore Rigenerazione urbana Tecla Mambelli, la funzionaria responsabile del procedimento Rosa Coppola, il direttore dei lavori Davide Agostini e il progettista Francesco Ceccarelli dello studio Laprimastanza. In linea con le richieste dei negozianti per minimizzare i disagi, il cantiere del secondo stralcio, che segue il primo tratto concluso lo scorso giugno (tra il lungomare e viale Milano), sarà diviso in due macro-fasi operative.
Fase 1: viale Milano – viale Gramsci (da settembre a marzo)
I lavori in questo primo tratto inizieranno lunedì 29 settembre. La fase più intensa, che include scavi, posa dei sottoservizi, la realizzazione delle cupole per la protezione delle radici delle alberature (in particolare dei pini) e la creazione della soletta (la base strutturale della pavimentazione), si concluderà entro gennaio. Per garantire la piena accessibilità ai negozi, verrà allestito un camminamento protetto largo circa due metri tra le vetrine e il cantiere. A seguire, e fino a fine marzo, riprenderanno i lavori di finitura con la posa della pavimentazione in travertino e degli arredi, con un cantiere più snello che avanzerà per piccoli blocchi per favorire il transito e la “passeggiata”. Questo primo troncone sarà completato prima di Pasqua, che nel 2026 cadrà domenica 5 aprile, per permettere al viale rinnovato di essere pienamente fruibile.
Fase 2: viale Gramsci – viale Dante e piazzetta del Faro (da gennaio a giugno)
Il cantiere per il secondo troncone partirà il 7 gennaio 2026. L’obiettivo è completare la parte più impegnativa dei lavori (analoga a quella del primo: scavi, sottoservizi, protezione alberature e soletta) entro la fine di marzo, in modo da avviare subito dopo Pasqua la posa della pavimentazione e degli arredi. Il completamento di questa fase – come concordato oggi con i commercianti – è previsto entro il mese di maggio, con oltre due mesi di anticipo rispetto alla programmazione iniziale che prevedeva il proseguimento dei lavori anche per tutto il mese di luglio.
Sgravi fiscali, sicurezza e decoro del cantiere
Per tutelare le attività economiche, l’amministrazione comunale sta studiando le modalità per garantire uno sgravio fiscale, in particolare una riduzione sulla Tari (tassa sui rifiuti), per le attività penalizzate dai lavori. Inoltre, verrà richiesto alla ditta esecutrice la possibilità di attivare un servizio di guardiania per l’intera durata del cantiere, garantendo maggiore sicurezza in tutta l’area. Per assicurare il massimo decoro, l’intera area di cantiere sarà recintata con pannelli appositamente progettati. Questi pannelli richiameranno la campagna “Viva Riccione”, “Viva Viale Ceccarini” e conterranno al loro interno i rendering e i pannelli informativi che illustreranno nel dettaglio il progetto del nuovo viale.
Le voci dell’amministrazione comunale
La sindaca Daniela Angelini ha sottolineato l’importanza dell’intervento: “Questo cantiere è cruciale per il futuro di Riccione e cambierà la cartolina della nostra città, inserendosi in un piano più ampio di rigenerazione urbana. Siamo consapevoli dei sacrifici che i commercianti dovranno affrontare, ma la nostra intenzione è di andare il più possibile incontro alle loro esigenze, tutelandoli e garantendo una collaborazione costante”.
L’assessore alla Rigenerazione Urbana Christian Andruccioli ha aggiunto: “La divisione dei lavori in due tronconi è la dimostrazione concreta della nostra volontà di ascoltare e accogliere le richieste degli operatori. Nonostante la complessità dell’opera, stiamo lavorando per un cantiere il più rapido ed efficiente possibile, con l’obiettivo di restituire alla città un viale Ceccarini rinnovato, elegante e funzionale”.
Un progetto di rigenerazione urbana contemporanea
Il secondo stralcio proseguirà con il linguaggio architettonico e paesaggistico del primo tratto, ideato dallo studio Laprimastanza, con la differenza che non ci saranno palma ma verranno conservati e tutelati i pini esistenti. Il progetto prevede un “bosco urbano lineare”, con la tutela e la messa in sicurezza dei pini esistenti, aiuole sinuose e una pavimentazione in travertino (tessere 12×12 cm) che evoca le architetture degli anni ’30. Il nuovo viale sarà impreziosito da arredi contemporanei e dai pali di illuminazione scenografici “Palo Ceccarini”, dotati di sistemi audio e luci per creare atmosfere uniche. Verranno riproposte anche installazioni luminose come i “tappeti di lucciole” e le “nuvole d’acqua nebulizzata”.
Tempistiche del terzo e ultimo stralcio
Il terzo e conclusivo stralcio dei lavori, che riguarderà i tratti tra viale Dante e la ferrovia e tra viale Dante e piazzale Ceccarini, avrà inizio a settembre 2026 e si prevede che terminerà a maggio 2027.
Comune di Riccione