INVIPERITI è dir poco. Gli albergatori riccionesi, stanchi dei disagi causati dal cantiere del Trc, minacciano: «Dal Marano alla stazione Riccione è tutta dissestata, si sbrighino a ultimare quest’opera o chiederemo i danni ad Am per i disagi causati al turismo e ai nostri ospiti». A far innervosire gli operatori è anche l’allargamento del cantiere nel viale delle Magnolie, tra viale Ceccarini e la stazione ferroviaria. Anche se provvisoriamente, infatti, Agenzia Mobilità dovrà andare oltre la così detta «area rossa», restringendo ulteriormente la strada, che dalla scorsa settimana è stata ridotta a poco più di sei metri. Quindi tutti temono che venga attivato il senso unico, com’era successo l’anno scorso nel viale Dei Mille, tra il porto e viale Ceccarini, non senza difficoltà e forti proteste. «Vogliono realizzare per forza quest’opera, almeno la finiscano alla svelta e ci tolgano dai piedi il cantiere che è una bruttura e ci da fastidio. Non è più possibile andare avanti così – sbotta Rodolfo Albicocco, presidente dell’Associazione Albergatori – Siccome Am dice sempre che chiederà i danni al Comune, se non si sbrigano, saremo noi a chiedere i danni a loro. Vi pare che dei turisti vadano in un albergo che ha un cantiere intorno? In quanto al viale delle Magnolie usino solo l’area che avevano richiesto inizialmente e basta. Quando con un cliente pattuisco un prezzo, dopo non dico: ho rifatto i conti, non ci sto con i costi, dammi altri soldi. Stiano nei metri previsti dal progetto esecutivo. Non si dia un centimetro in più. Se si allargano, i veicoli dove passano? Si avvicina il Capodanno, noi abbiamo tanti eventi e loro mettono sottosopra la città? Hanno spaccato tutto, e ovunque sono in alto mare».
ALBICOCCO, subissato dalle lamentele dei colleghi, è un fiume in piena: «Pensavo che dove hanno abbattuto i primi alberi avessero finito, invece è tutto sospeso. Da mesi lavorano intorno al sottopassaggio di viale Cavalcanti, mentre i ponti sull’autostrada si fanno in una notte! Non ho mai visto una cosa del genere. Gli albergatori con cui ho parlato sono tutti esterrefatti. Ci mancavano i bus del Trc che si aprono con le porte dall’altra parte». Albicocco punta il dito anche sull’arroganza e racconta di poco tempo fa, quando alle 14 con l’escavatore gli addetti ai lavori facevano un rumore tale da innervosire i turisti. «Ne ho parlato con chi manovrava il mezzo e la risposta è stata: noi facciamo quello che ci pare». Ieri mattina, intanto, la ditta ha formalizzato la richiesta in municipio per allargare il cantiere nel viale delle Magnolie, subito dopo la bonifica bellica. In merito il sindaco Renata Tosi dice: «Verificheremo tutte le soluzioni con i cittadini che potranno avere dei disagi e poi delibereremo».
Resto del Carlino