IL BANDO dei veleni si è chiuso con un solo candidato al quale è stato dato un voto, su ben 76 domande arrivate in municipio nelle settimane scorse. In palio c’era il posto di direttore della biblioteca riccionese, che porta con sé «la conservazione, inventariazione e catalogazione del patrimonio bibliografico, culturale e dei reperti, l’organizzazione delle attività di documentazione del patrimonio naturalistico, storico e archeologico, la gestione e la promozione di venti presso la Galleria d’arte moderna e contemporanea villa Franceschi, Villa Mussolini e il Castello degli Agolanti, la gestione del Museo del territorio e degli Archivi storici». Il colloquio era stato preceduto dallo scontro tra il sindaco e il dirigente alla Cultura, Graziella Cianini per la nomina della commissione. Il sindaco aveva di fatto cancellato quanto stabilito dalla dirigente (la quale aveva inserito in commissione la ex direttrice Daniela Grossi), affidando il compito alla dirigente Cinzia Farinelli, «come avrebbe dovuto essere fin da principio», aveva sentenziato la Tosi. Martedì si è svolta la prova finale della selezione con l’orale. A vincere è stata Alessandra Grisendi, con esperienza da funzionario bibliotecario in provincia di Reggio Emilia. Particolarità vuole che la Grisenda sia stata l’unica a ricevere un voto. All’orale erano stati ammessi in 12 dopo che 64 pretendenti erano stati scartati inizialmente per la mancanza dei titoli necessari. Dei 12 ammessi, in quattro non si sono nemmeno presentati. Assenze pesanti visto che si ritrovano l’attuale dipendente del Comune, Sara Andruccioli, e Silvia Muzzin una delle pretendenti all’assunzione considerando che la sua valutazione del curriculum era la migliore con un bel 10 quando gli altri si attestavano tra 4 e 7. Alla fine è stata una disputa a 8 tra i quali figuravano anche Andrea Speziali e Andrea Tirincanti, papabile per la nomina, già dipendente nel settore bibliotecario riccionese e apprezzato dalla direttrice uscente, Daniela Grossi, andata in pensione. Ma nemmeno lui ce l’ha fatta. Terminato il colloquio è stato ritenuto non idoneo come gli altri sette. Solo la Grisendi ha ottenuto il voto dalla commissione composta dalla Cianini, da Davide Gnola, direttore del Museo della marineria di Cesenatico, e da Ivan Cecchini, dirigente del Comune di Bellaria. La nuova direttrice è risultata vincitrice del concorso con un voto di 22 su 30.
La Grisenda dovrebbe prendere servizio entro la fine dell’anno.
Resto del Carlino