Un viaggio sonoro tra la passione iberica e il ritmo caraibico: è quanto promette il nuovo appuntamento della rassegna “Vieni il mercoledì alla Lodi Fé?”, in programma mercoledì 23 luglio alle 21.15 nel parco della storica Villa Lodi Fè.
La serata, dal titolo “In viaggio con la musica dalla Spagna ai Caraibi”, sarà guidata da Gianni Fabbri e Secondo Casadei, già protagonisti di numerose edizioni della manifestazione. L’obiettivo è trasportare il pubblico attraverso suoni, immagini e racconti che uniscono il fascino del cinema alle tradizioni musicali di due aree del mondo profondamente diverse ma accomunate da forte identità ritmiche.
Fabbri, noto cultore musicale legato al prestigioso festival “Bravo Jazz” – che ha portato a Riccione giganti del calibro di Chick Corea, Chet Baker e Stan Getz – condurrà il pubblico tra aneddoti e melodie. Al suo fianco Casadei, videomaker esperto di linguaggi multimediali, curerà il racconto per immagini, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.
La rassegna, promossa dall’associazione Amici dei Musei Riccione e Valconca, proseguirà ogni mercoledì fino al 29 agosto con incontri dedicati a letteratura, poesia, storia e musica. Un format conviviale che, anno dopo anno, ha conquistato residenti e turisti, trasformandosi in uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate riccionese.
L’ingresso è gratuito e l’atmosfera, come sempre, sarà quella rilassata e partecipata che contraddistingue le serate sotto le stelle nel parco della villa.
I prossimi appuntamenti:
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30 luglio – Ester Sabetta: Una donna del Novecento, la marchesa Luisa Casati
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6 agosto – Massimiliano Capra Casadio: Il pensiero di Baruch Spinoza, dal panteismo all’etica della libertà
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13 agosto – Safe Escape Life Music Band: Questa sera si fa musica
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20 agosto – Loris Bagli: L’orto botanico e le piante medicinali di Giulio Moderati
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27 agosto – Sara Andruccioli: Cucire la memoria, l’arte di Maria Lai
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29 agosto – Serata semiseria con parole in libertà, con Marta Sansavini, Ettore Tombesi, Diego Pulzoni, Nicoletta Marinelli e Pietro Macrelli