È finito in manette, arrestato dai poliziotti della Questura di Rimini un palermitano di 53 anni residente a Coriano, nel Riminese e pasticcere a Riccione che, in casa, aveva un arsenale di armi d’assalto, fucili a canne mozze, proiettili per mitra, parrucche per travestimenti e giubbotti anti proiettili. L’uomo, che ha precedenti specifici per rapina e armi, si trova ora in carcerecome disposto dal sostituto procuratore di Rimini, Paolo Gengarelli.
Nel garage della villetta – dove da anni risiede con la famiglia, perquisita dagli agenti della Squadra Mobile di Rimini – il siciliano aveva ricavato una camera blindata deposito di un vero e proprio supermarket del crimine. Tra le armi scovate dai poliziotti anche un mitra Ak-47 di fabbricazione sovietica.
Secondo gli uomini della Mobile riminese il 53enne aveva approntato un vero e proprio laboratorio per modificare le armi che poi vendeva, affittava e a sua volta utilizzava per raid criminali. Oggi alle 12 in questura a Rimini, un incontro con la stampa per i particolari dell’operazione.
Sara Ferranti
