Riccione. Arrestato per avere sottratto 30 milioni di euro: “Incastrato perché sono oppositore di Putin”

Si sarebbe messo in tasca 180 milioni di rubli, l’equivalente di 30 milioni di euro, della Pubblica amministrazione. Della sentenza, emessa in contumacia, sostiene di averlo scoperto solo quando, giovedì scorso, il personale della divisione Anticrimine della Questura di Rimini l’ha fermato mentre con moglie e figlio passeggiava nella Perla verde. Il 38enne che fino alla sua fuga si guadagnava da vivere come imprenditore nel campo del commercio delle auto, ha raccontato di essere stato accusato per via della sua decennale amicizia con un famoso blogger acerrimo contestatore che ha attaccato Putin ripetutamente con post e video dal contenuto inequivocabile. Per lui è stato disposto il solo obbligo di firma. Pare intenzionato a chiedere asilo politico in Italia.