Riccione: arrestato senegalese (senza fissa dimora) per rapina e violenza sessuale ai danni di una minorenne.

carabinieriRiccione: arrestato senegalese per rapina e violenza sessuale ai danni di una minorenne.

 

All’alba di ieri, 16 Luglio 2014, i Carabinieri dell’aliquota radiomobile di Riccione traevano in arresto un cittadino senegalese, N.E., 35enne senza fissa dimora, pregiudicato per il reato di rapina e violenza sessuale ai danni di una ragazzina minore.

In particolare, 3 ragazzi e 2 ragazze, dopo essersi conosciuti nei locali del marano, decidevano di recarsi in spiaggia per poi sedersi su alcuni lettini e parlare. Uno dei ragazzi, distanziandosi dal resto del gruppo, rimaneva ancora per qualche minuto lungo la pista pedonale dei locali ma, all’improvviso, veniva bloccato dal rapinatore che, puntandogli una coltello, lo intimava di consegnargli tutto quello che aveva. Fatto ciò, il rapinatore si dileguava proferendo parole ingiuriose nei confronti del ragazzo e del suo essere cittadino italiano.

A questo punto, dopo essersi ripreso dallo shock, il rapinato affrettava il passo in direzione degli amici ancora seduti sulle brandine ma lì notava, con stupore, che il senegalese si trovava seduto in una delle sdraio e, anche in questo caso, sembrava proferire parole ingiuriose ad alta voce. Infine tutto il gruppetto si allontanava per richiedere aiuto rivolgendosi ad un esercizio commerciale sito lungo viale d’annunzio. Perveniva quindi la segnalazione al numero unico di emergenza “112” e i Carabinieri, una volta giunti, accertavano quanto accaduto. Le immediate ricerche, permettevano di notare il senegalese mentre tentava di nascondere alcuni oggetti sotto la sabbia. Unitamente al personale della sicurezza dei locali, i Carabinieri bloccavano l’uomo e lo traevano in arresto per rapina. I successivi accertamenti portavano ad appurare che l’arrestato, nella fase in cui si era recato in spiaggia, si era seduto su una brandina alle spalle di una delle due ragazze, per poi abbracciarla e palparla. Le frasi ingiuriose erano infatti dovute dalla reazione della ragazzina che tentava di respingerlo. Per tale motivo veniva infine altresì arrestato per il reato di violenza sessuale.