È partito il percorso partecipato voluto dall’amministrazione comunale per la rigenerazione urbana del quartiere Paese, con l’obiettivo di coinvolgere residenti, commercianti e lavoratori nella definizione del progetto di riqualificazione. Il primo tavolo di lavoro si è svolto ieri, con la partecipazione della sindaca Daniela Angelini, dei dirigenti comunali e di una delegazione di cittadini e operatori locali.
“La rigenerazione non riguarda solo corso Fratelli Cervi, ma un’area più ampia che include la stazione, viale Ceccarini, viale Diaz e i nodi viabilistici critici come l’incrocio tra viale Ruffini, viale Lazio e corso Fratelli Cervi – ha spiegato la sindaca Angelini – Vogliamo costruire un progetto condiviso con chi vive e lavora nel Paese, evitando decisioni calate dall’alto e valorizzando il senso di comunità.”
Il piano di rigenerazione prevede interventi sullo spazio pubblico, la disciplina del centro storico, norme per la qualità delle facciate e delle vetrine, un Piano del colore, street art, installazioni artistiche, nonché il potenziamento dei collegamenti ciclabili e pedonali. L’identità del Paese sarà al centro degli interventi, con l’obiettivo di rilanciare il quartiere come fulcro di accoglienza per cittadini e turisti.
Il progetto sarà integrato nel nuovo Piano Urbanistico Generale, che la Giunta adotterà in autunno, e si avvarrà del supporto dei finanziamenti regionali, in virtù del riconoscimento da parte della Regione dei tre hub urbani.
“Abbiamo ricevuto un primo contributo importante da parte della comunità, con spunti e osservazioni preziose – ha aggiunto Angelini – Il lavoro proseguirà con incontri periodici e un cronoprogramma condiviso per realizzare una rigenerazione urbana sostenibile e partecipata.”