Riccione. Baby gang con la pistola tenta rapina «Dacci il Rolex». Fuga e manette

arresto marocchinoDACCI il Rolex, dacci il Rolex», le hanno urlato dopo averle puntato una pistola in faccia, ma lei, una commerciante 43enne riccionese non ha mollato la presa e, seppur ferita, ha salvato il suo prezioso orologio. «Non potevo dargliela vinta, non so che cosa mi abbia spinto a reagire così», raccontava ieri la donna, ancora visibilmente scossa e preoccupata. Ma ancora più inquietante è il fatto che ad aver tentato la violenta rapina sia stata una banda composta da tre minorenni, il più giovane di soli 15 anni, e da una ventenne. I quattro sono stati tutti identificati e catturati al termine di un’azione congiunta di Carabinieri e Polizia con tanto di inseguimento per le strade di Riccione.

ERANO da poco trascorse le 20 di giovedì quando la commerciante, dopo aver chiuso il suo negozio, era appena entrata nell’auto. Le si sono affiancati un ragazzo ed una ragazza in sella ad uno scooter con la scusa di chiederle un’informazione stradale. La donna ha fornito le indicazioni ed i due si sono allontanati. Neanche il tempo di allontanarsi di poche centianaia di metri che sono arrivati altri due giovanissimi in sella ad un altro motorino. Uno dei due ha estratto una pistola e l’ha puntata in faccia alla donna: «Dacci il Rolex, dacci il Rolex», le hanno urlato continuando a minacciarla e cercando, nello stesso tempo, di farla scendere, con forza, dall’automobile. La donna perà ha reagito e, seppur ferendosi, è riuscita a salvare il suo prezioso orologio. Proprio durante il tentativo di rapina è transitata una Volante della Polizia che ha iniziato l’inseguimento per le vie cittadine di uno dei due scooter. Il ragazzo e la ragazza hanno tentato di fuggire a piedi dopo aver abbandonato il motorino: gli agenti hanno subito catturato il ragazzino, risultato minorenne. Per tutta la notte sono proseguite le ricerche da parte di Polizia e Carabinieri degli altri tre complici, trovati poi a Cattolica dove erano alloggiati. La più vecchia del gruppo ha solo 20 anni mentre i tre, tutti napoletani, hanno tra i 15 ed i 17 anni. Da quanto emerso dalle prime indagine, la pistola sarebbe stata un’arma giocattolo