Riccione. Bagnante di 70 anni salvata grazie all’intervento tempestivo del bagnino

Sabato 7 settembre, intorno alle 18:15, presso lo stabilimento balneare 95 di Riccione, un incendio di malore ha colpito una donna di circa settant’anni. Allertati immediatamente, gli operatori della spiaggia, guidati dal bagnino Ulisse Masini, si sono precipitati sul posto. Secondo Masini, la donna era sdraiata su un lettino all’ingresso dello stabilimento e mostrava segni di grave malessere, apparendo immobile e cianotica.

Dopo aver attivato il defibrillatore, Masini ha eseguito la prima scarica elettrica raccomandata dall’apparecchio, ma la bagnante non ha ripreso immediatamente i sensi. Il bagnino ha quindi cominciato le manovre di rianimazione cardiaca, seguendo le indicazioni fornite per telefono dagli operatori del 118. Nel frattempo, ha mantenuto un contatto radio con i colleghi per garantire la sicurezza dell’area circostante.

Dopo ripetute compressioni toraciche, la donna ha iniziato a manifestare segni vitali, rendendo evidente un miglioramento delle sue condizioni. Un medico del pronto soccorso, presente in spiaggia, ha anche fornito supporto per verificare l’adeguatezza delle manovre eseguite.

Dopo circa 20 minuti di intervento, i sanitari del 118 sono giunti sul posto e hanno stabilizzato la paziente, che è stata successivamente trasportata in ospedale, respirando autonomamente ma ancora priva di coscienza.

Un intervento giudicato essenziale dai soccorritori, che hanno evidenziato l’importanza della disponibilità di defibrillatori e la preparazione degli operatori per situazioni di emergenza. La bravura e la reattività del bagnino Masini hanno messo ulteriormente in luce la valenza dei servizi di salvataggio in spiaggia, fondamentali per garantire la sicurezza dei bagnanti.