Nella serata di lunedì 30 marzo 2015, si è conclusa con successo un’articolata attività d’indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Riccione, che ha consentito di eseguire per ricettazione due fermi di polizia giudiziaria a carico di 2 soggetti di nazionalità albanese e di denunciarne altri due, per il medesimo reato, tutti domiciliati in un residence di Rimini, ritenuti responsabili di numerosi furti avvenuti nella zona sud di Rimini.
In particolare, l’attività iniziava nel mese di febbraio quando, constatato un aumento dei reati predatori, si intensificavano i servizi di controllo del territorio con filtraggio del traffico in entrata ed uscita nella giurisdizione di competenza e con lo sviluppo di una capillare attività informativa. Ciò consentiva ai militari di raccogliere numerosi indizi di reità a carico dei 4 fermati tali da far ritenere agli operanti che questi fossero gli autori di numerosi furti in appartamento avvenuti nel mese. I militari procedevano quindi con un meticoloso studio degli elementi in loro possesso integrando quanto già acquisito con pedinamenti e servizi di osservazione per poi richiedere all’Autorità Giudiziaria la possibilità di procedere con una perquisizione domiciliare. Quest’ultima, concordando con le risultanze investigative, avallava la richiesta dei Carabinieri e, pertanto, a seguito dell’ennesimo servizio di osservazione, i militari accedevano presso l’appartamento per procedere all’identificazione dei presenti ed alla perquisizione dei locali. Ciò consentiva di rinvenire un grande quantitativo di refurtiva tra cui monili, orologi, bracciali, telefoni cellulari, tablet, occhiali da sole, capi di abbigliamento, bottiglie di vino pregiato e 7 biciclette dal valore complessivo di circa 40 mila euro. In particolare D.R. 34enne albanese pregiudicato e I.F. 23enne albanese pregiudicato venivano arrestati per i reati di ricettazione in concorso, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di banconote falsificate in quanto, i due, avevano anche nella propria disponibilità 21 grammi di cocaina, divisi in dosi, oltre a banconote false: una da 50 euro, sei da 20. I Carabinieri inoltre denunciavano per il reato di ricettazione gli atri due soggetti: L.X. 30 enne albanese e M.G. 40 enne albanese, quest’ultimo anche clandestino e pertanto accompagnato alla frontiera per la successiva espulsione.
L’ingente refurtiva, invece, veniva debitamente sequestrata e, in parte, subito riconsegnata agli aventi diritto a seguito di riconoscimento, infatti venivano immediatamente scoperti tre furti avvenuti in Rimini nei giorni precedenti. Tutt’ora in corso indagini volte ad identificare altre vittime di furti al fine di riconsegnargli la merce ritrovata.
Altresì, nel corso della notte, sempre per un servizio volto al contrasto dei reati predatori, i Carabinieri dell’aliquota radiomobile dipendente dalla Compagnia di Riccione, prontamente intervenivano presso il locale palacongressi, allertati dall’istituto di vigilanza civis, in quanto poco prima scattava l’allarme di intrusione alla stessa struttura. I Carabinieri, dopo delle ricerche, individuavano e dopo identificavano, in viale Dante, i tre responsabili in:
P. K., albanese 19enne pregiudicato residente a Forlì;
R. I., albanese 20 pregiudicato residente a Forlì;
G. S., albanese 20 pregiudicato residente a Forlì;
Gli stessi, si erano introdotti nel palas calandosi dal soffitto, senza nulla rubare, ed uscendo successivamente da una porta laterale antipanico allarmata. I tre albanesi, accompagnati in caserma, venivano denunciati in stato di libertà per tentato furto.