IL CANTIERE del metrò di costa procede verso la meta, ma ad oggi, Am non ha ancora individuato un mezzo che possa percorrere il tracciato. Fallita l’azienda che avrebbe dovuto fornire i Phileas, «stiamo valutando un nuovo sistema a guida ottica – precisa ildirettore di Am, Ermete Dalprato –, ma questa tecnologia fornisce assistenza solo nelle fasi di accostamento alle fermate e non dà supporto oltre i 30 chilometri orari. Stanno facendo sperimentazioni a Bologna, attendiamo di capire come andranno. Contiamo di individuare il mezzo entro la fine dell’anno». Altra precisazione fornita dal direttore: «Sul tracciato laddove vi sono fermate e un unico senso di marcia, la circolazione sarà gestita da semafori. Cosa già prevista nella stima dei 24 minuti di percorrenza tra Rimini e Riccione, e non inserita per il cambio di mezzo». Al contrario stando a Dalprato, i 5 semafori intelligenti chiesti dal Comune di Riccione per evitare di costruire ponti e muri di cemento, avrebbero portato un rallentamento stimato in 13 minuti. Analisi che rientra nel rapporto eseguito dai tecnici di Am sulla proposta di modifiche avanzata da Riccione.
Resto del Carlino