Riccione: Carabinieri insegnanti nelle scuole per parlare dei rischi del web, ma questa volta ai genitori.
Come noto, il Comando Provinciale Carabinieri di Rimini ha dedicato costante attenzione alla diffusione della cultura della legalità, realizzando una rete tangibile tra i cittadini e l’Istituzione. In tale contesto, oltre ai percorsi didattici sulla legalità, realizzati mediante conferenze ed incontri con gli alunni dei licei e delle scuole medie inferiori della provincia sul tema degli stupefacenti, dell’alcolismo, dello stalking, dei rischi del web e del bullismo è stato avviata, su richiesta in questo caso di un dirigente scolastico, una campagna divulgativa, rivolta ai genitori, sul rischio a cui si va incontro abusando di internet e cosa ne consegue un uso senza regole, utile per meglio informare i propri figli.
Pertanto, dalle ore 17:00 alle ore 19:00 del 13 e 20 aprile 2015, presso il I° comprensorio scuole elementari e medie di Riccione, il Cap. Antonio De Lise, Comandante della Compagnia Carabinieri di Riccione, accompagnato dal Luogotenente Claudio CACACE, Comandante della Stazione, ha illustrato a 50 genitori di alunni, delle due scuole, i rischi del mettersi davanti al pc senza rendersi conto delle problematiche sociali ed i profili penali conseguenti ad un uso sfrenato e poco attento. Il tutto corredato da filmati, dati statistici nonché dalla lettura commentata, con consigli umani oltre che giuridici, dei recenti episodi illustrati dalla stampa.
Dopo aver sensibilizzato tutti sul senso di responsabilità non solo per sé stessi ma anche nei confronti della collettività, è seguita una breve esperienza pratica su come cautelarsi sui social network. Molto interessati i genitori che alla fine hanno intrattenuto a lungo i relatori per delle domande, soprattutto su come poter controllare i figli sui social network.
L’iniziativa sarà periodicamente riproposta con interventi in altri istituti.