Nella serata di sabato 19 aprile 2014, i Carabinieri del Comando Stazione di Riccione, dipendente dalla Compagnia di Riccione, al culmine di una mirata attività investigativa, arrestavano per maltrattamenti in famiglia T.D., 45enne residente a Riccione, disoccupato, già tratto in arresto in flagranza di reato, lo scorso 27 febbraio per il medesimo reato, avendo in quell’occasione procurato alla madre la frattura delle ossa nasali, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Rimini.
I maltrattamenti verso la 67enne madre pensionata, andavano avanti da circa due anni. In particolare la donna, ed a volte anche il marito, di qualche anno più anziano di lei, veniva ripetutamente picchiata, ingiuriata, e spesso, con il marito, fatti oggetti di dispetti da parte del figlio. In particolare, quest’ultimo, le cancellava la rubrica del cellulare, per non permetterle più di contattare nessuno, le nascondeva le chiavi di casa, non permettendole così di chiudere la porta, danneggiava mobili di casa, distruggeva piatti e bicchieri, mentre al padre bucava le ruote della bicicletta e addirittura in un’occasione gli puntava alla nuca un coltello da cucina, rendendo di fatto loro una vita impossibile, facendoli vivere di conseguenza in un perdurante e forte stato di ansia e depressione.
La donna, avendo visto che il figlio, appena ritornato a casa dopo l’arresto del 27 febbraio scorso, non aveva cambiato comunque il suo rapporto morboso con la sua famiglia al punto di spingerlo ad essere violento per qualsiasi banalità, si recava dai Carabinieri di Riccione ad inizio Marzo denunciando tutti gli episodi sopra citati, che la facevano vivere nella quotidiana paura di essere picchiata e maltrattata.
L’arrestato attualmente si trova ristretto presso la casa circondariale di Rimini a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
Comunicato Comando Carabinieri Rimini