Era lunedì mattina, sulla spiaggia di Riccione all’altezza dei bagni 114-115, a ridosso di piazzale Azzarita quando il mare ha restituito la carcassa di un delfino.
L’esemplare era un maschio, adulto, appartenente alla specie Tursiope, lungo 2 metri e 70 centimetri per un peso approssimativo di 230 chilogrammi. A ritrovarlo sono stati i bagnini che hanno poi allertato la Fondazione Cetacea arrivata sul posto.
«E’ stata una giornata intensa – spiega Sauro Pari, presidente della Cetacea -. Il mare molto mosso ha finito con il restituire diverse carcasse sulla costa romagnola. Oltre al delfino, infatti, abbiamo rinvenuto cinque tartarughe morte e una viva a Porto Garibaldi. Il delfino era deceduto da diverso tempo. Difficile risalire alle cause del decesso, ma non dovrebbero essere legate a traumi o alla pesca».
Nella stessa giornata al bagno 112 è stata trovata la carcassa di una tartaruga. Nei prossimi giorni ha messo mare mosso e questo, secondo Pari, potrebbe portare a nuovi spiaggiamenti sulle coste.
Sara Ferranti