La cerimonia di celebrazione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, organizzata dal Comune di Riccione in collaborazione con Anpi – Associazione nazionale partigiani d’Italia – si apre il 25 aprile in forma solenne. Il programma inizia alle 10 con il ritrovo delle autorità e dei partecipanti all’ingresso della residenza comunale per raggiungere il monumento dei Caduti di tutte le guerre (viale Vittorio Emanuele II, adiacente ai giardini del Municipio, ore 10:15), dove verrà deposta una corona di alloro, seguita dall’accompagnamento musicale del Corpo Bandistico di Mondaino.
Successivamente, il corteo procederà verso viale Ceccarini per deporre una seconda corona d’alloro alla statua in memoria di Salvo D’Acquisto, eroe simbolo del sacrificio per la libertà e la giustizia. La figura di Salvo d’Acquisto, giovane carabiniere che nel 1943 si sacrificò per salvare un gruppo di civili innocenti dalla rappresaglia nazista, rappresenta uno dei simboli più alti di coraggio e dedizione al bene comune.
Dopo il passaggio davanti al monumento, il corteo proseguirà transitando per piazza Matteotti, luogo simbolico dove lo scorso anno, proprio nel giorno della Liberazione, è stata ricordata la figura di Giacomo Matteotti, testimone di una battaglia per la libertà e la giustizia sociale. Qui ci sarà la deposizione di una corona di fiori dell’Anpi sezione di Riccione sul totem dedicato a Giacomo Matteotti.
La cerimonia proseguirà nel giardino del Centro della Pesa (viale Lazio 10) con gli interventi istituzionali e le letture a cura degli studenti del liceo Volta-Fellini e dell’istituto Savioli. Il Corpo Bandistico di Mondaino accompagnerà la cerimonia. In caso di maltempo la cerimonia si svolgerà nella sala conferenze del Centro della Pesa.
La ricorrenza sarà anche l’occasione per presentare alla cittadinanza, presso gli spazi del museo, le due video animazioni e i 3 podcast realizzati dagli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo grado e dagli studenti della Facoltà di Architettura dell’Università di Bologna e dell’Università Politecnica delle Marche che hanno lavorato al progetto finanziato dal bando Memoria del Novecento della Regione Emilia-Romagna.
Anche quest’anno il percorso del corteo solenne sarà contrassegnato da una cartografia visiva, un paesaggio della memoria, che dalla residenza comunale conduce fino al Centro della Pesa a Riccione Paese, passando per luoghi storici e cruciali come l’ospedale e l’asilo d’infanzia Ceccarini. La poster art rappresenterà una mappa fotografica fatta di ritratti, scorci, sguardi e stralci di album e di diari per mantenere viva la memoria della Resistenza, attraverso la promozione culturale e la diffusione di una cultura di pace. Il progetto è curato da Inserire Floppino e Andrea Mantani, due artisti del territorio e collaboratori di Riccione Teatro, entrambi sperimentatori di linguaggi artistici contemporanei.
Comune di Riccione