Riccione celebra Monika Hess, “ambasciatrice” della città dopo oltre 60 anni di fedeltà turistica

Un riconoscimento speciale per un legame che dura da più di sessant’anni. Ieri, mercoledì 2 luglio, all’hotel Admiral di Riccione, l’assessore al Turismo Mattia Guidi ha consegnato a Monika Hess, turista tedesca, il titolo di “Ambasciatore di Riccione nel mondo”. Un premio simbolico che la città dedica ai turisti affezionati che scelgono Riccione non solo come meta di vacanza, ma come una vera seconda casa.

La storia di Monika Hess è quella di un rapporto di lunga data, iniziato quando aveva solo 16 anni e soggiornava con la madre, una talentuosa soprano tedesca, presso l’hotel Mignon, allora di proprietà della famiglia Casadei. Era il 1962. Da allora, il legame con Riccione e con la famiglia Casadei non si è mai spezzato, passando di generazione in generazione e consolidandosi nel tempo.

Con l’acquisto dell’hotel Admiral da parte della famiglia Casadei, Monika ha continuato a frequentare assiduamente la struttura, che è diventata per lei un punto di riferimento familiare e affettivo. La madre, che ha condiviso questa lunga tradizione fino all’estate precedente alla sua scomparsa all’età di 99 anni, ha rappresentato un modello di dedizione e amore per la città. “Sua madre era la prima a scendere in spiaggia al mattino e l’ultima a tornare in albergo alla sera. Oggi, con naturalezza, Monika ha raccolto il suo testimone”, ha ricordato con emozione la padrona di casa.

La cerimonia è stata anche un’occasione per raccontare aneddoti e ricordi intensi: da quelli più semplici, come Monika che accompagnava i figli della famiglia Casadei in spiaggia insieme alla storica tata, a testimonianze di un’affettuosa amicizia che ha attraversato decenni. “Ci unisce una profonda e salda amicizia — ha sottolineato la padrona di casa — e vedere riconosciuto pubblicamente l’affetto di Monika per Riccione è motivo di orgoglio e gioia per tutti noi”.

Il riconoscimento “Ambasciatore di Riccione nel mondo” è un segno tangibile dell’importanza che la città attribuisce ai rapporti duraturi e affettivi con i propri ospiti storici, che contribuiscono ogni anno a rafforzare l’immagine e l’accoglienza della Perla Verde a livello internazionale.