Riccione. «Chi vigilerà in spiaggia sugli ultimi turisti?»

spiaggia«CHI vigilerà sui bagnanti che si tufferanno in mare nei prossimi giorni?» Se lo chiedono i bagnini di salvataggio che domenica alle 18,30 hanno cessato di prestare servizio anche a Riccione. Dichiara Graziano Bardeggia, presidente dell’Associazione Marinai di Salvataggio della Povincia di Rimini: «Con la stagione che c’è stata e il caldo annunciato per i prossimi giorni (per giovedì sono previsti 34 gradi), il servizio si poteva prolungare, tanto più che in maggio sono stati risparmiati dei giorni di lavoro, perché l’ultimo weekend cadeva tra il 30 e il 31». Con il mare mosso a Riccione in più punti c’è pure il problema di alcune risacche (gardoni) formate dalla mareggiata del 7 febbraio. Tant’è che davanti alla colonia Enel sono stati fatti almeno venti salvataggi. Accordo da rivedere? Diego Casadei, presidente della Cooperativa Bagnini, che domenica ha salutato i salvataggi offrendo un buffet, dice: «Ci atteniamo all’ordinanza della Regione che prevedeva il servizio di salvataggio fino a domenica su tutta la costa emiliano-romagnola. Ora esponiamo la bandiera rossa su tutti gli stabilimenti balneari che da ieri non hanno più l’obbligo d’apertura. Avvisiamo con i cartelli che il servizio di salvataggio non c’è più, rimaniamo aperti per l’elioterapia, ma intanto diamo uno sguardo in mare».

Fonte: RESTO DEL CARLINO