Non sono d’accordo.
Pur rispettando la decisione del Questore Improta, che ha dovuto decidere in un contesto molto difficile, non posso condividere una decisione che ritengo sbagliata.
Non e’ solo inutile rispetto al contrasto alla droga e allo sballo, e’ anche diseducativa per quanti avendo responsabilità, lo Stato, le famiglie, i media, oggi si sono salvati la coscienza.
Abbiamo fermato il mostro…ci sentiamo più’ sollevati!
Nello stesso tempo , un’azienda fra le più’ importanti in Europa nel settore rischia di chiudere i battenti e non poter più’ riapriire, circa 200 persone a casa. Una parte importante dell’offerta turistica riccionese e della riviera in frantumi.
Si poteva evitare? Si, secondo me si. Il Cocorico’ e’ una delle strutture con più’ controlli autonomamente gestiti in Italia, collabora con le forze dell’ordine, ha avviato una collaborazione con San Patrignano….si poteva evitare una punizione drastica, che il sindaco di Riccione ha definito “esemplare” e che a me appare invece ingiusta.
Avrei capito e condiviso un gesto più circoscritto e contenuto, una pausa di riflessione, la ripartenza con più’ impegno per la sicurezza, più’ controlli e una assunzione di responsabilità’ articolata e diffusa. Così’ no, non capisco e non condivido.
Sergio Pizzolante