Dopo il patron del Cocoricò Fabrizio De Meis e il Sindaco di Rimini Gnassi, anche il Presidente di Unindustria Rimini Paolo Maggioli esprime “piena solidarietà” al Questore Maurizio Improta “per le minacce e le offese ricevute”, dopo la decisione di chiudere la discoteca riccionese per 4 mesi. Maggioli definisce “esemplare” il provvedimento del Questore, ma chiede tutela per i posti di lavoro e per la solidità economica della società. Ad ogni modo anche per Unindustria servono soluzioni più incisive al problema, senza fare del Cocoricò un capro espiatorio, partendo ad esempio da controlli più efficaci.
“Come presidente della categoria degli imprenditori e soprattutto come cittadino e padre, penso che nessuno di noi possa più accettare che il nostro territorio sia sinonimo di sballo e ‘divertimentificio’ fuori controllo, con minori, giovani e giovanissimi, che dopo anni ancora perdono o rishiano di perdere la vita“, è la riflessione con cui Maggioli chiude la sua breve nota.
Sara Ferranti