Riccione. Cocoricò. Il 5 dicembre si torna in pista

cocoricòCAMBIA la musica sotto la piramide più amata dai giovani. Il 5 dicembre prossimo la discoteca delle colline di Riccione (chiusa dallo scorso agosto per effetto del provvedimento emesso dalla questura di Rimini in seguito alla morte del 16enne Lamberto Lucaccioni) tornerà in pista dopo un lungo digiuno con l’evento «Tunga xxl», e poi di nuovo il 7 dicembre con un’altra grande festa dedicata al popolo della notte. Tante le novità che accoglieranno la clientela del locale da ballo più famoso d’Italia. A cominciare dal divieto di ingresso per tutti i minori di diciotto anni. «A loro – ha annunciato nelle scorse settimane il patron Fabrizio De Meis – saranno riservate delle serate speciali, durante le quali non verrà servito alcol». Un cambio di rotta voluto dallo staff della discoteca per consentire anche agli adolescenti di divertirsi, «ma in un ambiente più adatto a loro». Ma all’interno del Cocoricò, sempre secondo quanto annunciato, troveranno spazio anche delle sale di decompressione, «ambienti per permettere alla clientela di scambiare due chiacchiere» lontano dalla musica e dal frastuono della pista. Il patron De Meis ha annunciato anche un giro di vite e nuove misure sul fronte «della sicurezza e della lotta allo ‘sballo’». Sul web nel frattempo sale l’attesa per la riapertura del locale. «Finalmente si torna a casa» uno dei commenti più diffusi sulle pagine dei social network dai giovanissimi.

Resto del Carlino