Una corona d’alloro al Monumento ai Caduti, un corteo silenzioso accompagnato dalle note della banda e una messa solenne per onorare la memoria di chi non c’è più. Riccione si è fermata ieri mattina, domenica 2 novembre, per la tradizionale cerimonia di commemorazione dei defunti e dei Caduti per la Patria. A guidare le celebrazioni, la sindaca Daniela Angelini insieme alle autorità civili, militari e alle associazioni combattentistiche.
La cronaca della cerimonia, come riportato in una nota del Comune di Riccione, è iniziata dal Monumento ai Caduti di Guerra, nei giardini del Municipio. Qui, la sindaca Daniela Angelini ha deposto una corona d’alloro in un momento di raccoglimento e omaggio, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni d’arma.
Subito dopo, si è formato un corteo che, accompagnato dalle note della Filarmonica Banda Città di Rimini, ha attraversato la città. La prima tappa è stata al cimitero nuovo di viale Udine, dove è stata deposta una seconda corona d’alloro per onorare tutti i defunti che riposano nel camposanto cittadino.
Il momento conclusivo delle celebrazioni si è svolto al cimitero vecchio. Qui, il parroco della chiesa di San Martino, don Alessio Alasia, ha officiato la santa messa, unendo la comunità in un momento di preghiera e riflessione collettiva. Una giornata dedicata al ricordo e alla riconoscenza, che ha rinnovato il legame della città con la propria storia e la propria memoria.












