35enne riccionese dovrà rispondere di falsa testimonianza, Nello specifico, avrebbe prima affermato che un imputato (accusato di spaccio di sostanze stupefacenti) gli aveva ceduto delle dosi, mentre a processo aveva negato che tra lui e il sospetto pusher ci fossero stati scambi di alcun genere. Rischia una condanna che va dai due ai sei anni di reclusione.
