Cronaca. Riccione, ex campione di kickboxing di nuovo arrestato per furti

Da simbolo dello sport cittadino a volto noto delle cronache giudiziarie locali. È la parabola di Giuseppe De Domenico, 35 anni, ex campione europeo di kickboxing, finito di nuovo in carcere dopo l’aggravamento della misura cautelare disposta dal giudice.

Secondo gli inquirenti, l’ex atleta avrebbe messo a segno diversi furti tra hotel e ristoranti di Riccione e della zona sud di Rimini. Le indagini hanno ricostruito i suoi spostamenti grazie a un incastro di prove: le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, i riconoscimenti diretti da parte di alcune vittime e il recupero in suo possesso di parte della refurtiva.

Elementi giudicati sufficienti per ritenere fondato il coinvolgimento del 35enne, tanto da portare alla revoca delle precedenti misure e al ritorno dietro le sbarre.

Appena sette anni fa, nel 2018, De Domenico era stato celebrato pubblicamente dal Comune di Riccione per le vittorie conquistate sul ring tra kickboxing e Muay Thai. Oggi, invece, la sua vicenda sportiva lascia spazio a un percorso segnato da indagini e arresti. E la città che un tempo lo applaudiva assiste ora alla caduta di un campione, scivolato dalle luci delle premiazioni alle ombre del carcere.