Nessun progetto residenziale all’orizzonte per il quartiere Fontanelle-Abissinia. Dopo i timori circolati tra i residenti su possibili operazioni immobiliari nell’area, il Comune interviene per chiarire: l’obiettivo è trasformare il quartiere in un distretto dedicato allo sport all’aperto e al benessere, non costruire nuove abitazioni.
Al centro dell’attenzione c’è il campo sportivo attualmente utilizzato dall’Asar, che l’amministrazione comunale intende acquisire e rendere parte del patrimonio pubblico, valorizzandolo come fulcro di un’area interamente dedicata all’attività fisica, in sinergia con la vicina zona delle Terme. L’intenzione è quella di avviare un progetto di rigenerazione urbana ambizioso, che metta al centro il verde, lo sport e la salute.
Nessuna lottizzazione, nemmeno all’orizzonte
Le preoccupazioni dei cittadini riguardo a future lottizzazioni a scopo abitativo non trovano fondamento nei piani in corso. Le normative urbanistiche attuali, in particolare la nuova legge regionale, impediscono di fatto nuove edificazioni residenziali, se non in casi molto circoscritti legati all’housing sociale o a interventi specifici di rigenerazione urbana. E nel caso di Fontanelle-Abissinia, non esistono proposte in tal senso attualmente all’esame dell’Ufficio di Piano.
Area sportiva e turistica, non abitativa
La vocazione dell’area, ribadisce il Comune, è chiaramente sportiva e turistica, e ogni eventuale proposta futura da parte di soggetti privati sarà valutata solo se coerente con questa visione di quartiere, che guarda alla salute, alla mobilità dolce e al tempo libero.
Trasparenza e partecipazione
L’amministrazione comunale annuncia inoltre un processo trasparente e partecipato per ogni fase della pianificazione. Saranno organizzati incontri pubblici, momenti di confronto e consultazione, e ogni documento sarà accessibile ai cittadini. L’invito rivolto alla cittadinanza è quello di affidarsi solo ai canali ufficiali del Comune di Riccione per restare aggiornati, evitando di alimentare speculazioni o allarmi infondati.