FINESTRINI delle auto rotti per rubare portafogli, borse e cellulari. Dopo Spontricciolo anche a San Lorenzo cresce la rabbia contro i topi d’auto. «Nelle ultime settimane – spiega il consigliere Pd, Alberto Arcangeli – si sono registrati casi di giorno e nelle ore serali. Impossibile parlare di sicurezza in questi casi. Alcune mamme che vanno a prendere i ragazzi e parcheggiano al polo scolastico di San Lorenzo hanno lamentato furti. E alla sera, lo dico per esperienza diretta, quando si riempiono i parcheggi per le attività negli impianti sportivi, accade la medesima cosa». A Spontricciolo, nella notte tra domenica e lunedì, erano state prese di mira diverse auto. «Serve una maggiore presenza da parte dei vigili o comunque forme di controllo che oggi non ci sono». Sull’argomento sono anche i pentastellati a entrare a gamba tesa nei confronti del Comune. «Da tempo – spiega Vincenzo Cicchetti del M5S – abbiamo chiesto che si identifichi la figura del vigile di quartiere per colpire proprio questi fenomeni. Invece cosa fa l’amministrazione? Stipula una convenzione con i comuni di Misano, Coriano e Cattolica, che finirà con il portare i vigili riccionesi a intervenire in un territorio molto più ampio, togliendo in parte la presenza in città. Diventerà ancor più difficile controllare fenomeni come quelli verificatisi a Spontricciolo. In centro mi pare che i controlli non manchino mai».
Per evitare che i finestrini continuino a venir spaccati per rubare all’interno delle auto, Arcangeli e Cicchetti mettono sul piatto anche una proposta. «Se l’amministrazione ha scelto di risparmiare con i vigili e non presidiare con un agente di quartiere le varie zone, almeno intervenga con telecamere anche nelle periferie per avere un monitoraggio del territorio, sarebbe comunque un deterrente e un aiuto per le indagini».
Resto del Carlino
