L’AUGURIO del sindaco Renata alla vigilia delle feste è espresso alla città attraverso tre «pilastri»: solidarietà, partecipazione ed equità. «Vorrei che fossero questi i capisaldi ai quali ispirare il Natale e il nuovo anno che ci prepariamo a vivere assieme – premette la prima cittadina –. Un anno fa questo tradizionale appuntamento è stato occasione per «richiamare» tutti a un impegno straordinario, nella crisi che faceva sentire pesantemente i suoi effetti sugli Enti locali. La situazione è leggermente migliorata, ecco perché serve cogliere le sfide, che possono nascere dalla capacità di collaborare e costruire rapporti di fiducia reciproca tra Amministrazione e i cittadini». Da qui, osserva la Tosi, «il grande lavoro di rilancio turistico, sociale ed economico, condiviso con le rappresentanze sociali ed economiche della città e il rapporto che amministratori e dipendenti hanno impostato per un comune aperto a tutti». Il sindaco rimarca anche il sostegno che si dà alle famiglie, agli anziani soli o non autosufficienti, a lavoratori precari e disoccupati. «Essere Riccione – riprende – significa appropriarsi di una nuova identità che dev’essere sempre più sinonimo di apertura ai bisogni e alle esigenze della nostra bellissima città». Da qui l’invito a continuare a percorrere la strada della condivisione, ragionando assieme sulle priorità, oltre gli steccati ideologici.
Resto del Carlino
