Riccione. Grave tennista, cure da 500mila euro: il figlio lancia raccolta fondi

Maestro di tennis resta tetraplegico dopo un incidente. Il figlio lancia la raccolta fondi per la riabilitazione.

Buongiorno a tutti, mi chiamo Luca Federici e sono figlio di una persona che ha riempito il cuore di molta gente, Claudio Federici.
Maestro di tennis al circolo Due Ponti Sporting Club. Non ha mai visto il suo mestiere come un lavoro ma come una passione e non vedeva l’ora che arrivasse la mattina dopo per passare nuovamente una intera giornata sul campo. Pensate che, quando era solo un ragazzo, ancora al corso maestri, lo chiamarono ad arbitrare la finale al Foro Italico, nel 1978, Panatta – Bjorn Borg, poiché dissero che era l’unico che ebbe coraggio dopo che il giudice di sedia Bertibaro, alla squalifica di Igueras, se ne andò.
Sfortunatamente la maggior parte delle volte le sfortune capitano a coloro che non se lo meritano.
A causa di un incidente in macchina è momentaneamente rimasto tetraplegico e attaccato a una macchina per respirare.
Io sin dal principio ce l’ho messa tutta per trovare possibili cure per la situazione in cui si trova, e dopo tanto sforzo sembra ci sia una strada.
Viviamo distanti e mi sono organizzato per far in modo di stare accanto a mio papà e mandare avanti il lavoro.
É una persona che merita questa possibilità di tornare in campo, per questo non mi sono mai arreso e mai lo farò.
Inizialmente si pensava che la situazione fosse irrisolvibile, ma non mi sono mai rassegnato, infatti con il passare dei giorni ci sono stati dei miglioramenti notevoli.
Per vincere questa battaglia che la vita gli ha posto davanti, dovrà fare delle cure neuroriabilitative che saranno estremamente costose.
Dovrà affrontare un percorso di 6 mesi dove ci saranno dei costi superiori a 500 mila euro.
Per questo ho bisogno del vostro sostegno in quanto mi sono trovato sin dall’inizio ad affrontare varie battaglie e non posso più stare solo.
Per contribuire: