Dal 26 luglio al 10 agosto Villa Lodi Fè ospiterà la mostra “Quando la scultura diventa pittura”, una retrospettiva dedicata ai cinquant’anni di attività artistica di Marcella Marri, artista bolognese nota per aver saputo intrecciare scultura, pittura e scrittura in un linguaggio espressivo originale e personale.
L’esposizione ripercorrerà la lunga carriera di Marcella Marri, che ha saputo fondere elementi classici con le influenze delle avanguardie del primo Novecento e con le sperimentazioni moderniste degli anni Sessanta, dando vita a opere di grande forza e innovazione.
Marcella Marri ha un legame profondo con Riccione, città a cui è legata fin dal 1967. Nel 2024 le è stato conferito il titolo di “Ambasciatore di Riccione nel mondo”, un riconoscimento dedicato ai turisti affezionati alla città che simboleggia la stima e la gratitudine per il suo lungo legame con il territorio. Inoltre, l’artista ha narrato la storia locale anche attraverso la scrittura, con il libro “Arnà” (La Piazza Editore, 2003), dedicato alla storica famiglia riccionese dei Cesarini, soprannominati “Carabein”.
L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 26 luglio alle ore 18. L’esposizione sarà allestita al piano terra di Villa Lodi Fè e sarà visitabile tutti i giorni dalle 18 alle 22 con ingresso libero.
Questa mostra rappresenta un’occasione unica per approfondire l’opera di un’artista che ha saputo coniugare tradizione e modernità, offrendo al pubblico un percorso ricco di suggestioni culturali e artistiche.