Riccione. Il Cocoricò riaccende la musica. “Abbiamo pagato il conto”

Cocorico_TOP_0LA NOTIZIA era nell’aria da tempo, ma ora è arrivata l’ufficialità: dopo i 120 giorni di chiusura forzata imposti dal Questore di Rimini con un’ordinanza ad hoc, il prossimo 7 dicembre si riaccenderà la musica sulla pista da ballo del Cocoricò di Riccione, la discoteca finita quest’estate nell’occhio del ciclone in seguito alla morte, il 19 luglio scorso, di Lamberto Lucaccioni, il 16enne di Città di Castello stroncato da una dose letale di Mdma. Venerdì sera l’annuncio è apparso sulle pagine dei social network, scatenando l’entusiasmo del popolo della notte. Per ora l’unica informazione certa è la data: il 7 dicembre, appunto, anche se non sono da escludere eventi collaterali come antipasto alla grande inaugurazione. Lo staff del ‘Cocco’ ha già preso contatti con alcuni dei più noti dj del panorama internazionale. L’obiettivo è portare in consolle almeno una grande star, anche se al momento vige il massimo riserbo sui nomi degli ospiti. I fan della musica elettronica nel frattempo stanno già scaldando i motori: la pagina Facebook dedicata all’evento ha già superato le 3mila iscrizioni. Nei mesi scorsi la chiusura del locale si era trasformata in un caso mediatico, alimentando in tutto il Paese il dibattito sui temi della lotta agli stupefacenti e dell’intrattenimento notturno, con prese di posizione da parte di politici e vip. I gestori della piramide avevano provato ad opporsi al provvedimento voluto dal Questore Maurizio Improta, appellandosi senza successo al Tar.

Resto del Carlino