Riccione, il Comune cerca nuova sede per l’Emporio Solidale e l’associazione Scultori

Cambio forzato in vista per due realtà importanti di Riccione: l’Emporio Solidale e l’associazione Scultori dovranno lasciare l’attuale sede nell’ex ditta Tucker, nella zona artigianale della città.

L’amministrazione comunale ha infatti deciso di non rinnovare il contratto di comodato a causa delle gravi infiltrazioni che interessano l’edificio. Le verifiche tecniche, commissionate a spese del Comune, hanno confermato la necessità di manutenzioni straordinarie e molto costose, incompatibili con un utilizzo regolare dello stabile.

L’immobile, confiscato anni fa nell’ambito di un’inchiesta giudiziaria e affidato alla gestione dell’ANBSC, aveva finora ospitato l’Emporio Solidale – attivo dal 2019 grazie alla Consulta della solidarietà e alle Caritas parrocchiali – e lo spazio creativo degli Scultori. Ora, però, il trasferimento diventa inevitabile.

Proprio per salvaguardare la continuità di entrambi i progetti, il Comune ha già avviato d’urgenza la ricerca di un immobile alternativo, con l’obiettivo di individuare in tempi brevi una sede più adeguata e stabile. La priorità resta chiara: dare continuità ai servizi di sostegno alle famiglie in difficoltà e alle attività artistiche che arricchiscono la comunità cittadina.