Il Comune di Riccione rende nota la conclusione definitiva del contenzioso amministrativo di secondo grado relativo al progetto di ampliamento dell’hotel Ambasciatori di viale Milano. Il Consiglio di Stato ha depositato la sentenza che accerta e conferma la piena legittimità del titolo edilizio rilasciato a Margherita Ambasciatori s.r.l. per l’ampliamento dell’hotel Ambasciatori.
La sentenza, depositata in data odierna, accoglie l’appello presentato dal Comune di Riccione avverso la sentenza del Tribunale amministrativo regionale dell’Emilia Romagna.
Accertata la piena validità del permesso a costruire
Si chiude così una complessa vicenda legale: la società proprietaria di una struttura alberghiera posta nelle vicinanze dell’hotel Ambasciatori aveva intrapreso l’azione legale contestando la legittimità del titolo edilizio rilasciato a Margherita Ambasciatori s.r.l. per tutta una serie di motivi. Il Tar dell’Emilia-Romagna, con la sentenza n. 261/2023, aveva in precedenza annullato il permesso a costruire, accogliendo il ricorso della società ricorrente e mettendo in discussione l’operato amministrativo.
Per tutelare la validità del titolo edilizio e la legittimità dell’istruttoria svolta dagli uffici, il Comune ha quindi proposto appello al Consiglio di Stato nella primavera del 2023. La pronuncia del giudice amministrativo di ultimo grado ha ribaltato la decisione di primo grado, stabilendo in modo netto la piena validità del titolo edilizio e facendo propri gli esiti della verificazione disposta dallo stesso giudice e svolta dal Dipartimento di Architettura della Università di Bologna.
La decisione del Consiglio di Stato elimina ogni incertezza legale residua sul progetto e ripristina lo stato di piena legittimità e operatività del permesso a costruire.
Con la conclusione positiva e definitiva del contenzioso, la proprietà dell’hotel Ambasciatori ha ora la facoltà di procedere alla ripresa e al completamento dei lavori della nuova struttura.
“La sentenza del Consiglio di Stato è una ulteriore conferma del solido lavoro prodotto dai nostri uffici”, dichiara Christian Andruccioli, assessore all’Urbanistica. “Il Comune si era appellato per sbloccare un cantiere che da troppo tempo deturpa il nostro lungomare difendere la validità delle proprie procedure e, per farlo, ha messo in campo risorse adeguate e una strategia difensiva solida, avvalendosi delle migliori professionalità in materia. Oggi la massima giurisdizione amministrativa ci dà pienamente ragione, attestando la correttezza degli approfondimenti tecnici e giuridici prodotti dagli uffici. Per ridurre l’elevato contenzioso ereditato dal passato stiamo lavorando su regolamenti e piani chiari e trasparenti, che stanno consentendo agli operatori economici di ritrovare fiducia ed investire a Riccione. Come amministrazione, siamo impegnati a garantire lo sviluppo e la rigenerazione del tessuto urbano privato, offrendo collaborazione e strumenti urbanistici agili e certi a chi sceglie di investire nella nostra città”.
Comune di Riccione