IL TRC nel mirino dei piromani. A scadenze alterne, qualcuno appicca il fuoco sul tracciato della metropolitana di costa. E spesso accade che gli incendiari tornino nello stesso posto.
COSI’ come è accaduto l’altra notte, sul tratto di linea che attraversa il parco ‘Maria Callas’. Da lì, un residente ha visto le fiamme alzarsi verso le 4,30, e quando ha capito che stava andando a fuoco il cantiere, ha subito allertato i vigili del fuoco. I pompieri sono arrivati in tempo per evitare il peggio, a bruciare era ancora la recinzione arancione che circonda il cantiere e le fiamme si erano già ‘mangiate’ circa dieci metri di recinzione. I vigili del fuoco non ci hanno messo molto a spegnere l’incendio, e una volta domato il fuoco hanno cercato di accertare le cause del ‘falò’. Anche se non sono stati trovati segni evidenti che si trattasse di un incendio doloso, come bottiglie incendiarie o tracce di benzina, non hanno avuto dubbi sul fatto che non si trattasse di un fatto accidentale. Qualcuno aveva volutamente appiccato il fuoco. Sapere con certezza se si sia trattato di un incendio ‘mirato’ oppure di un vandalo di passaggio è quasi impossibile. Ma il 2 giugno scorso era accaduto la stessa cosa: qualcuno aveva dato fuoco a quello stesso tratto del cantiere. Ma anche questa volta pare non ci siano testimoni, e trovare il colpevole sarà praticamente impossibile.
L’ULTIMO ‘attacco’, risale alla notte del 3 giugno scorso. Questa volta l’incendio era scoppiato nel tratto della linea che attraversa il parco Cervi, in prossimità di viale Tripoli. Anche in quell’occasione era stato appiccato il fuoco alla recinzione, ed erano stati danneggiati diversi casi. Un incendio che come gli altri aveva tutta l’aria di un ‘messaggio’.
Fonte: RESTO DEL CARLINO
