Riccione. Il TRC pronto a tornare sui binari. Il piano della Tosi per “limitare i danni”. Oggi faccia a faccia tra sindaco e residenti

tosiDAL PRIMO di ottobre via ai lavori alle fogne in viale Ventimiglia, per permettere il prosieguo del cantiere del Trc. «Abbiamo concordato – spiega il primo cittadino, Renata Tosi – il via al cantiere sulla fognatura in viale Ventimiglia dal primo giorno di ottobre. Non è stata una decisione ‘subita’, ma concordata con i cittadini per limitare i disagi».
L’intervento permetterà di continuare i lavori di realizzazione del Trasporto rapido costiero nella zona del sottopasso di viale La Spezia. «I lavori sulle fogne saranno realizzati da Italiana costruzioni». Nel frattempo la medesima impresa ha realizzato i muri e i basamenti per posare il ponte del metrò che sorvolerà viale La Spezia a fianco della linea ferroviaria. Un nuovo ponte dopo quello lungo 48 metri che in piena estate aveva collegato le due sponde del Marano, ponendosi a pochi metri di distanza dal ponte ferroviario.
ARRIVATI a questo punto, resta un nuovo ostacolo che il sindaco vuole affrontare, e intende farlo sempre concordando l’intervento con i residenti e i cittadini. Oggi è atteso infatti un incontro pubblico all’hotel Santa Lucia «per stabilire, assieme ai residenti e a chi riterrà di venire – premette Renata Tosi – i tempi degli interventi sulla fognatura nelle aree a ridosso di viale Puccini e viale Rimini». Anche questa è una zona calda, dopo i vari rimpalli di responsabilità tra Agenzia mobilità e Comune nei mesi scorsi per i ritardi nei lavori. «Come già detto intendiamo coinvolgere la cittadinanza in quelli che sono gli interventi da realizzare esterni al cantiere del Trc, legati al proseguo del cantiere dell’opera».
TUTTAVIA proprio su una lettera inviata ad Agenzia mobilità che ribadiva «questo concetto», si è aperto un nuovo contenzioso legale tra le parti. Il primo confronto al Tar è stato vinto da Agenzia mobilità, ma il Comune di Riccione non intende lasciar cadere così la cosa. «Su quella lettera c’è stato un primo ricorso al Tar e visto l’esito ci siamo appellati al Consiglio di stato». I lustrini della stagione estiva si stanno spegnendo e si torna a guardare a quanto accade lungo la ferrovia dove i lavori non si sono mai interrotti.