Due individui campani sono stati colpiti da misure cautelari della Sezione Operativa di Riccione giovedì, poiché sono gravemente indiziati del reato di rapina. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, nell’ottobre scorso, un imprenditore romagnolo era stato adocchiato in compagnia della moglie lungo le vie di Riccione. Individui, che si trovavano nei pressi di un ristorante, aspettavano il momento perfetto per agire. Quasi quattro ore di pedinamento sono state impiegate per attendere l’occasione giusta: la vittima era seduta in macchina ad attendere la moglie quando i due individui si sarebbero avvicinati a bordo di uno scooter e, sfruttando il finestrino aperto, gli avrebbero strappato un prezioso orologio dal polso e causandogli anche delle lesioni personali. La vittima aveva immediatamente allertato i Carabinieri che, avviate le indagini, erano riusciti a individuare rapidamente i mezzi utilizzati e i presunti autori del crimine. La Procura della Repubblica di Rimini, che aveva coordinato le indagini, ha avallato la tesi investigativa dei Carabinieri operanti e avanzato la richiesta di misure cautelari nei confronti degli uomini in questione. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini ha emesso l’ordinanza per l’arresto domiciliare presso le rispettive abitazioni dei due indagati.
