Riccione in ritardo: Paolini (FdI) critica i lavori fermi e le opere incompiute

A pochi giorni dall’inizio della stagione turistica, Riccione si presenta come una “città cantiere”, con lavori in corso che sembrano non finire mai e un’immagine lontana da quella che la città dovrebbe offrire ai turisti. A sollevare il problema è Stefano Paolini, Coordinatore e consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che non risparmia critiche alla giunta guidata dal sindaco Angelini.

“Mancano pochi giorni a Pasqua, tradizionalmente l’inizio della stagione turistica, e la nostra città appare più come un grande cantiere a cielo aperto. Ovunque ci sono transenne, operai al lavoro, strade rattoppate, divieti e intere zone lasciate nell’abbandono”, afferma Paolini, sottolineando la preoccupazione per l’impatto che questa situazione avrà sui turisti che arriveranno per le festività.

Secondo Paolini, l’amministrazione comunale, impegnata in altre problematiche, sembra aver dimenticato l’importanza di presentarsi con una città in ordine e pronta ad accogliere i visitatori. “A Pasqua, molti arrivano per vedere e scegliere dove trascorrere le vacanze, fare shopping o semplicemente passeggiare lungo il mare. Ma con un biglietto da visita del genere, rischiamo di compromettere il nostro appeal turistico”, avverte.

Il consigliere di Fratelli d’Italia non manca di enumerare le principali opere incompiute, che segnano il passo da tempo: dal teatro Tondelli alla scuola Panoramica, dal tratto di viale Ceccarini ancora in sospeso al lungomare sud. “Ci sono cantieri aperti addirittura prima delle elezioni di questa giunta, ma mai chiusi. Esempi? Non si contano”, dice Paolini, criticando anche la gestione dei lavori pubblici e il loro impatto sulla città.

La preoccupazione di Paolini, e dei molti cittadini di Riccione, riguarda soprattutto la partenza della stagione estiva. “Con l’arrivo della Pasqua e dei ponti festivi, tra cui quello del 25 aprile, la città rischia di trovarsi in una situazione caotica, con traffico in tilt e una città che, invece di essere pulita, bella e attrattiva, risulta completamente stravolta”, sottolinea il consigliere.

Infine, Paolini conclude con un appello: “Questo è il prezzo che dovremo pagare tutti, ma è l’amministrazione di Angelini, la giunta e la maggioranza Pd che dovranno rispondere per questa situazione di stallo”.