«Dov’è finita la sindaca che fa le battaglie contro Hera? A Raibano arriveranno 10mila tonnellate di rifiuti da San Marino e dal nostro primo cittadino nemmeno una parola». La stoccata arriva dai cinquestelle, con il capogruppo Vincenzo Cicchetti che ricorda le battaglie ambientaliste «in passato» del sindaco Tosi.
«Oggi, invece, il primo cittadino stringe patti con la Repubblica di San Marino e guarda caso non sentiamo alzarsi dal municipio riccionese nemmeno una parola sul nuovo accordo regionale firmato dal Pd con il Titano, attraverso il quale i rifiuti sammarinesi potranno essere conferiti e bruciati nel termovalorizzatore di Raibano. Così mentre il sindaco stringe accordi con San Marino i cittadini respirano questa nuova atmosfera di alleanza che uscirà dal camino dell’inceneritore».
Cicchetti ha nel mirino anche Coriano e il suo sindaco Mimma Spinelli.
«Entrambe sembrava che dovessero imporre ad Hera nuove regole. Nel concreto non mi pare stia avvenendo nulla di simile».
Mentre Riccione stringe alleanze con il Titano, «di cui per altro non se ne vedono i risultati», dall’altra il sindaco di Coriano ha fatto del dialogo diretto con la giunta regionale Pd, e con il presidente Stefano Bonaccini, un tratto distintivo. «Il risultato – prosegue Cicchetti – sono i rifiuti dell’antica Repubblica che verranno conferiti a Raibano, cosa che per i residenti della provincia riminese rappresenta una ulteriore beffa. Infatti il nostro territorio è virtuoso e la raccolta differenziata supera il 60%. Se fosse per noi i rifiuti inceneriti diminuirebbero, invece ecco che arrivano quelli di San Marino dove la differenziata è appena al 30%». Da San Marino giungeranno, stando alle premesso del piano rifiuti regionale, 10mila tonnellate di rifiuti urbani che dovranno rientrare nel tetto massimo di immondizia incenerita fissato a 140mila tonnellate. Il Resto del Carlino
