Riccione. Invasione di negozi in via Empoli. “La Tosi apre le porte a cinesi e outlet”

tosi«QUESTA amministrazione aprirà le porte agli outlet e ai cinesi mettendo a disposizione decine di migliaia di metri quadrati per il commercio». A suonare la carica è il presidente di Confesercenti, Fabrizio Vagnini. Nell’associazione vedono come fumo negli occhi la proposta che la giunta intende inserire nel nuovo Rue, Regolamento urbano ed edilizio, riguardo alla trasformazione in superfici commerciali del 50% dei capannoni della zona artigianale di via Empoli, fino ad arrivare a via San Leo.
«Nella zona artigianale – prosegue Vagnini – vi sono circa 60 o addirittura 70mila metri quadrati di superfici destinate all’artigianato. Dedicarne la metà al commercio significherebbe aprire le porte a oltre 30mila metri quadrati vendita commerciale a ridosso del casello autostradale. Non va bene. Vent’anni fa quelle superfici vennero date agli artigiani con delle agevolazioni significative. Non si può oggi trasformarle in questi modo. E non ci vendano la cosa come attrazione turistica. E’ pura speculazione che rischierebbe di disgregare un tessuto cittadino che è ancora fragile».
IN ‘SALOTTO’ avvertono con preoccupazione l’ipotesi di vedere nascere una grande zona commerciale a ridosso del casello. «E’ evidente che la cosa preoccupa – premette Anna Baleani consigliere del Consorzio di viale Ceccarini -. Di solito la tipologia di merci in vendita in queste zone è diversa dal piccolo artigianato di qualità che si cerca altrove, ma inserire queste nuove superfici in un settore ancora in crisi fa pensare. Vi sarebbero ripercussioni che vanno valutate attentamente. Vanno messi paletti e serve un confronto prima di procedere. Già oggi siamo pieni di attività commerciali».
PRIMA ancora che le categorie si siedano al tavolo con l’amministrazione per discutere del commercio nelle zona artigianale, Vagnini sente puzza di bruciato e pone una domanda a sindaco e assessori: «Prima leggiamo che il sindaco contesta la previsione dei 30mila metri quadrati di commerciale a Misano, poi procede con la trasformazione in via Empoli. Ma se tutte queste superfici non servono, perché offrono questa opportunità? A chi danno una risposta?».

Resto del Carlino