Riccione. La cena aziendale affoga nell’alcol. Due ragazze ricoverate in coma etilico

Alcol e 118. Due ragazze sono finite al Ceccarini in coma etilico dopo una cena aziendale di auguri natalizi vissuta sopra le righe. Doveva essere una semplice festa, come tante se ne stanno svolgendo in questo periodo al palazzo dei congressi di Riccione, che mette a disposizione gli spazi affittandoli. Ma dopo la mezzanotte la situazione è degenerata. Una nota azienda aveva affittato la Sala Concordia, la più grande, per ospitare tra i 500 e i 600 dipendenti. La serata è iniziata all’ora di cena con il catering e prevedeva di allungarsi nella notte con dj set e bar allestito per l’occasione. La serata ha preso una piega imprevista e a quanto pare i superalcolici abbondavano. Il clima si è scaldato fino a quando una ragazza si è sentita male. Aveva esagerato fino a cadere in uno stato di semi incoscienza. Partita la segnalazione al 118, l’ambulanza si è subito messa in moto. Ad arrivare per prima al palazzo dei congressi è stata l’auto con il medico, che ha subito provveduto a stabilizzare sul posto la ragazza prima del trasporto al Ceccarini.
Era solo l’inizio perché poco dopo, erano circa le 2,15 nella notte, un’altra ragazza si è sentita male accusando gli stessi sintomi della prima. Nuova chiamata e altra corsa del 118 verso il Palas. Anche in questo caso la ragazza è stata trasportata al Ceccarini. Entrambe, rispettivamente di 25 e 30 anni, si sono ritrovate in un letto all’ospedale riccionese sottoposte anche ad analisi tossicologiche sul sangue per verificare l’eventuale presenze di sostanze. Alla festa sono arrivati anche i carabinieri.
La festa è finita così, anche perché i titolari della struttura, la Palariccione spa, non hanno affatto gradito quanto accaduto. Sul posto era presente uno degli addetti della società, per vigilare. Dopo gli eccessi, il caos e le sirene dell’ambulanza, l’addetto ha decretato la fine della festa, chiudendo i battenti e mandando tutti a casa. Che gli animi fossero troppo caldi lo si è capito anche dallo sfogo di un addetto del personale sanitario del 118 sui social alcune ore dopo, a dir poco furioso per essere stato pesantemente insultato da uno dei presenti, visibilmente alterato, mentre prestava i soccorsi a una delle due ragazze. Le due donne hanno trascorso la notte e buona parte della giornata di ieri in ospedale per riprendersi. Visto come è finita la festa aziendale, la Palariccione, precisano dal municipio, socio di maggioranza della società, invierà domani una lettera all’azienda contestando punto su punto il comportamento tenuto dai presenti «e riservandosi la possibilità di procedere per vie legali al fine di tutelarsi»