Salviamo la Pasqua con effetti speciali. A lanciare una grande sottoscrizione per finanziare il Campionato internazionale di fuochi d’artificio, che si sarebbe dovuto svolgere nel periodo pasquale (15 e 16 aprile), è l’Associazione albergatori. L’Aia non intende arrendersi alla difficoltà di finanziare eventi derivante dal commissariamento del Comune, e non vuole far trovare ai turisti una città spenta dopo i botti che da tanto tempo contraddistinguono le festività pasquali.
Ieri mattina il presidente Rodolfo Albicocco e il direttore Luca Cevoli hanno incontrato Ivan Fonti, titolare dell’omonima azienda che organizza il campionato, per dare gambe al progetto.
«Chiediamo alla città di metterci del proprio per avere un grande evento per la Pasqua, una iniziativa di caratura internazionale che è già impostata». Tutto è pronto, ma la copertura economica è corta. Ci sono sponsor pronti a pagare il trasporto dei container con i materiali dalla Cina, dove vengono prodotti, ma nell’organizzazione del campionato, che vedrebbe aziende provenienti da vari Paesi sfidarsi in due giorni di spettacoli pirotecnici, mancano all’appello circa 35mila euro.
«Entro giovedì – precisano Cevoli e Albicocco – andrà data all’organizzatore una certezza. Ciò significa che da subito andremo a raccogliere le adesioni, e oggi si terrà una direzione dell’Associazione su questo argomento. Ma non intendiamo limitarci al nostro interno. Chiediamo a tutta la città, alle attività ai cittadini fino alle parrocchie di dare il proprio contributo con sottoscrizioni che andranno da 100 euro in su».
Chi contribuirà alla realizzazione dell’evento non verrà dimenticato. «Al contrario – precisa Ivan Fonti -. Il campionato si terrà in due giornate, in un tratto di arenile che va dal porto a Piazzale Roma. Lungo tutto questo fronte mare in filodiffusione diverse ore prima degli spettacoli, il pubblico verrà intrattenuto e verranno fatti tutti i nomi di coloro che hanno contribuito all’evento». Il ristorante o l’hotel di turno saranno pubblicizzati in diretta. Il tempo tuttavia è tiranno. Se non si raggiungerà la cifra desiderata in questi pochi giorni utili, nell’uovo non ci sarà la sorpresa. Il Resto del Carlino
