Riccione. La rabbia dei bagnini: «Dove sono i vigili urbani?»

ambulanti-abusivi-spiaggiaIL colpo di coda dell’estate ha riportato i venditori abusivi sulla spiaggia riccionese. Tanti quelli visti ieri mattina soprattutto in zona centrale, pronti a piazzarsi tra gli ombrelloni e i lettini ancora aperti per vendere ai turisti in costume, al risposo al sole.
LE CHIAMATE dei bagnini al comando della polizia municipale non si sono fatte attendere, ma per i vigili intervenire ieri non era affatto semplice.
Se si dovesse guardare al calendario, l’estate è finita. La stagione balneare è andata in soffitta domenica scorsa, con l’ultimo giorno di attività dei salvataggi. anche il Nac, il Nucleo anti abusivismo commerciale dei vigili, che in estate ha sgomberato l’arenile dalla presenza dei venditori abusivi, ha terminato la propria stagione. Ma quest’anno il meteo e gli eventi che continuano a mantenere la città piena di turisti soprattutto nel weekend, hanno regalato una seconda estate. E gli abusivi ne hanno approfittato, scendendo in spiaggia mentre mezzo comando dei vigili era impegnato ieri mattina nel blindare le strade di Riccione per permettere il passaggio del Memorial Pantani con i grandi nomi del ciclismo e la presenza della nazionale italiana.
«Abbiamo ricevuto segnalazioni da alcuni bagnini sulla spiaggia – premette il vicesindaco Luciano Tirincanti -, che hanno notato la presenza di diversi venditori abusivi. Un fenomeno insolito visto il periodo. Appena è stato possibile abbiamo indirizzato gli agenti per i controlli». Con le strade della città prese d’assalto dai tifosi di Nibali e compagni, i bagnini hanno dovuto pazientare il passaggio della carovana del Memoria Pantani.
OGGI i venditori potrebbero concedere il bis, se il meteo sarà clemente come negli ultimi giorni quando le temperature hanno raggiunto picchi sconosciuti persino nel mese di agosto. Per gli agenti del Nac, il periodo di riposo potrebbe essere rimandato di qualche giorno.
I BAGNINI di salvataggio erano stati profetici la settimana scorsa nel dire che la stagione non era finita. Lo hanno fatto rivendicando la loro presenza nelle torrette, e non vedersi scadere il contratto al 13 settembre. Rivendicazioni sindacali a parte resta una città dove diversi alberghi sono ancora pieni, e una spiaggia viva dove lettini e ombrelloni continuano a vedersi sulla sabbia, occupati da turisti. Presenze che hanno calamitato il ritorno degli abusivi.

Resto del Carlino