«MA QUALE tentativo di frenare o rallentare i lavori del Trc… Se il Comune di Riccione ha chiesto di far arretrare il cantiere per motivi di sicurezza, è solo perché abbiamo già visto cos’è accaduto ai vigili del fuoco durante i lavori nel viale Dei Mille, e a quali problemi è andato incontro il personale del 118 per tre volte costretto a intervenire in viale Portovenere, ancora blindato». A tuonare è Massimo Angelini, a capo del comitato ‘No a questo Trc’, e con lui tanti residenti che non hanno digerito la sentenza del Tar contro l’ordinanza emessa dalla polizia municipale di Riccione. Ordinanza che imponeva un arretramento della recinzione del cantiere per motivi di sicurezza pubblica. Angelini è infuriato: «Nel comunicato Agenzia mobilità sostiene che i vigili del fuoco e i mezzi del 118 dispongono delle chiavi del cantiere per entrare tutte le volte che è necessario. Non è vero. In viale Portovenere gli uomini del 118 sono stati costretti ad arrivare davanti alle abitazioni a piedi per ben tre volte. Il nipote di un’anziana signora per far passare la barella ha dovuto forzare la rete tra le imprecazioni dei soccorritori».
Angelini e l’amministrazione di Riccione ricordano che a testimoniare questi episodi c’è un ampio dossier fotografico. «La corsia è stretta, i mezzi non ci passano e, oltre la rete, il cantiere è pieno di buche enormi. Se dovesse accadere qualche disgrazia, chi si prenderà la responsabilità?». «La storia delle chiavi del cantiere in mano al personale dell’Ausl è una favola – fa eco Franco Zanotti, anche lui con la sua famiglia vittima dei disagi – . Quando la nostra vicina si è rotta il femore, in viale Portovenere hanno dovuto tranciare il cancello del cantiere con le tronchesi. Non ci possono prendere in giro, abbiano almeno rispetto di chi è vittima di questa situazione. Di certo noi, costretti a lasciare anche le nostre auto lontano da casa, siamo stanchi e sempre in ansia. Una vicina, proprietaria di un’Audi che da aprile non può più mettere nel garage, si è trovata la macchina su un mucchio di mattoni e senza le ruote». Intanto il sindaco Renata Tosi incassa il sostegno di Legambiente, che appoggia le modifiche al Trc proposte dal Comune: «La loro posizione – dice – ci conferma che siamo sulla strada giusta».
Resto del Carlino