Riccione. La sindaca Angelini alla fiera F.re.e di Monaco: “Riccione sempre più vicina ai turisti tedeschi, con nuove opportunità di viaggio e ospitalità”

La sindaca di Riccione, Daniela Angelini, partirà oggi per Monaco di Baviera, dove parteciperà alla fiera F.re.e, in programma dal 19 al 23 febbraio. L’evento, il più grande salone dedicato ai viaggi e al tempo libero in Baviera, rappresenta un’opportunità strategica per promuovere Riccione sul mercato turistico tedesco, da sempre fondamentale per l’economia locale.

Riccione è pronta a consolidarsi come meta turistica d’eccellenza, offrendo esperienze uniche e indimenticabili. In vista della prossima stagione primaverile ed estiva, Riccione ha dato l’avvio alle azioni di promo-commercializzazione turistica con la pianificazione di un ricco calendario di attività che porterà la città a partecipare alle principali fiere nazionali e internazionali dedicate al turismo. Tra queste spiccano il mercato italiano e quello in lingua tedesca, in collaborazione con Apt Emilia-Romagna, Visit Romagna e gli operatori Costa Hotels-Food in Tour e Promhotels Riccione.

“La nostra partecipazione alla F.re.e è un passo importante per rafforzare la presenza di Riccione in Germania – ha dichiarato la sindaca Daniela Angelini – Il turismo tedesco è in forte crescita e vogliamo intercettare al meglio questo trend, presentando ai visitatori della fiera le nostre eccellenze, le nuove offerte turistiche e i rinnovati collegamenti che rendono Riccione una destinazione ancora più accessibile”.

Nel 2024, Riccione ha registrato 130.885 arrivi di turisti stranieri, con una crescita dell’8,2% rispetto al 2023 e un incremento del 19,5% rispetto al 2019. In particolare, il turismo tedesco si conferma una componente chiave di questo successo, con un totale di 183.975 pernottamenti nel corso dell’anno, segnando un aumento del 19,4% rispetto al 2023 e del 35,8% rispetto al 2019. “Numeri in crescita e molto importanti ma che abbiamo in animo di incrementare rispetto alle 3.428.922 presenze totali del 2024”.

Questa sera al Castello di Nymphenburg di Monaco di Baviera si terrà la presentazione a stampa, operatori e partner commerciali di tutte le novità 2025 dell’offerta turistica dell’Emilia Romagna. Alla fiera, con un’area espositiva di 120 metri quadri, coordinata da APT Servizi Emilia-Romagna, la Regione punterà su un’offerta turistica incentrata su mare, cicloturismo, enogastronomia, arte e turismo all’aria aperta.

Alla F.re.e verranno presentate le nuove connessioni aeree tra la Germania e l’Aeroporto Internazionale Federico Fellini di Rimini, inclusi gli otto voli charter organizzati dal Tour Operator Mundo Reisen. Questa iniziativa, dedicata al turismo senior, collegherà la Riviera a sette città europee, portando oltre 1.260 visitatori e contribuendo a rafforzare il ruolo strategico dell’aeroporto e l’attrattività internazionale di Riccione. Inoltre, Universal Air inaugurerà un nuovo collegamento con Monaco di Baviera a partire da fine maggio, con voli giornalieri da e per Rimini, arricchendo così l’offerta del “Fellini”, che già conta il collegamento diretto da Monaco con Luxwing. Queste nuove rotte rafforzano le connessioni tra Riccione e la Germania, un mercato turistico fondamentale, garantendo una maggiore accessibilità e nuove opportunità di crescita per il territorio.

“Vogliamo attrarre sempre più visitatori stranieri, e la Germania resta un mercato prioritario – ha sottolineato la prima cittadina -. Grazie a collegamenti più efficienti e a una strategia di promozione internazionale mirata, Riccione vuole confermarsi e diventare sempre di più una meta di riferimento per i turisti tedeschi”.

Inoltre, quest’anno, per la prima volta, lo storico treno diretto che da Monaco di Baviera partirà verso la riviera romagnola effettuerà una fermata anche a Riccione, passando per Innsbruck, Bologna, Cesena, Rimini, Riccione e Cattolica. Il collegamento, che sarà giornaliero, partirà da aprile e continuerà fino a ottobre. In poco più di 6 ore, sarà possibile raggiungere comodamente Riccione, con una serie di servizi e comfort pensati per chi sceglierà di trascorrere le vacanze nella nostra città, tra cui il trasporto biciclette e un ristorante a bordo.

Il prossimo grande appuntamento per Riccione con la Germania sarà dal 4 al 6 marzo alla Itb Berlin, uno dei più grandi eventi mondiali dedicati all’industria turistica, rivolto principalmente agli operatori del settore.

Comune di Riccione
  • Barca di Teodorico, dal Ministero della Cultura un finanziamento di 250.000 euro per il restauro Posta in arrivo Valentina Viola Allegati12:54 (2 minuti fa) a Barca di Teodorico, dal Ministero della Cultura un finanziamento di 250.000 euro per il restauro Rinvenuta nel 1998 durante i lavori di riqualificazione del Parco di Teodorico, l’imbarcazione altomedievale ormai comunemente nota come “Barca di Teodorico” sta finalmente per iniziare il suo ultimo viaggio in vista dell’intervento che ne consentirà finalmente la pubblica fruizione grazie a un importante finanziamento del Ministero della Cultura che consentirà di completare il restauro. Il reperto è interamente in legno, un materiale che può conservarsi soltanto in specifiche contesti – ambienti sommersi – e che pertanto si ritrova meno frequentemente di metalli, ceramiche o lapidei di cui sono ricche le collezioni museali. Il trattamento di questi reperti – che giungono a noi in condizioni di completa saturazione di acqua richiede interventi specifici e mirati e, per oggetti di grandi dimensioni come quello dell’imbarcazione rinvenuta a Ravenna, di particolare complessità. La “barca di Teodorico” fu oggetto fin dal momento del rinvenimento di una serie di interventi mirati al suo recupero e al mantenimento del suo stato conservativo in vista del restauro, per il quale si decise di adottare il metodo già utilizzato per le navi di Comacchio. Dopo un attento scavo archeologico con relativa attività di documentazione l’imbarcazione fu rimossa dal contesto originario per intero e, a sua protezione e in vista del successivo trattamento di restauro, fu creato un apposito guscio in vetroresina modellato sulla sua forma. Questa soluzione consentì la movimentazione del reperto che fu poi inserito in un’apposita struttura metallica per il trasporto al laboratorio di restauro di imbarcazioni antiche allestito a Comacchio dove è stata sottoposta ai primi interventi conservativi. Il progetto di restauro, che risale al 2000 prevedeva, secondo i protocolli dell’epoca, una prima fase di impregnazione dei legni con soluzione a base di polietilen glicol (PEG) necessaria per consentire la successiva fase di essiccazione e stabilizzazione del legno evitando la formazione di collassi strutturali che avrebbero compromesso la leggibilità e la godibilità del reperto. La prima fase fu portata a completamento negli anni successivi al rinvenimento, mentre la seconda e ultima fase è restata in sospeso in quanto la sua esecuzione era inscindibile dall’individuazione di uno spazio espositivo per la barca. Negli ultimi anni grazie a un importante finanziamento del Ministero della Cultura è stato predisposto dalla Fondazione RavennAntica un progetto per la musealizzazione della “barca di Teodorico” presso il Museo Classis e questo ha consentito di pianificare l’avvio dell’ultimo stadio del processo di restauro. Il Ministero della Cultura ha stanziato infatti un finanziamento di 250.000 euro per il completamento del restauro che sarà eseguito in continuità con il progetto originario e tenendo conto dell’esito delle indagini diagnostiche preliminari eseguite negli ultimi 3 anni. Tale intervento si svolgerà nella sede individuata dal Comune di Ravenna a Savarna. I lavori, per la cui progettazione la Soprintendenza si avvarrà delle competenze del professor Marco Fioravanti del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’Università degli Studi di Firenze, dureranno oltre un anno e restituiranno finalmente la Barca alla cittadinanza di Ravenna che l’ha presa a cuore fin dal momento del rinvenimento. “Siamo molto felici perché oggi si segna un passo avanti decisivo e un nuovo tassello nell’opera di restituzione alla città di questo reperto archeologico di altissimo pregio – dichiara il sindaco facente funzioni Fabio Sbaraglia -. Il primo e più grande ringraziamento va alla Soprintendenza per l’impegno e la dedizione con cui, in stretto contatto con il Comune, ha lavorato per permettere l’avvio delle operazioni di restauro. Più in generale, dal più ampio progetto di recupero e valorizzazione della Barca emerge con tutto il suo potenziale l’importanza della rodata collaborazione interistituzionale che coinvolge tra gli altri Ministero della Cultura, Comune di Ravenna e Fondazione Ravennantica, che sarà impegnata nell’importantissimo lavoro della sua musealizzazione. Quello dedicato alla barca di Teodorico è un percorso caratterizzato da una bellissimo e intenso lavoro di squadra tra enti che, nello spirito dell’accordo di valorizzazione, restituirà nella formula migliore questo bene straordinario a cui i ravennati e le ravennati hanno dimostrato di essere particolarmente affezionati.” Il Soprintendente dottoressa Federica Gonzato si dichiara estremamente soddisfatta: “siamo davvero contenti di questo importante finanziamento. La nostra Soprintendenza sta lavorando da anni insieme al Comune e alla Fondazione RavennAntica per l’individuazione degli spazi adatti a completare il restauro e a esporre la barca di Teodorico e lo stanziamento di questi fondi è il risultato di un impegno costante. Già nel 2020 il Ministero aveva finanziato alcune attività tra cui le analisi diagnostiche necessarie a definire le caratteristiche dell’intervento e orientare le scelte da compiere. La tipologia di reperto è molto particolare e l’operazione sarà anche un importante momento di studio sulle metodologie di restauro dei legni imbibiti che arricchirà il dibattito e, speriamo, aiuterà a gestire futuri rinvenimenti analoghi. Ora finalmente siamo all’avvio dell’ultimo stadio e non vediamo l’ora di poter vedere la barca esposta e valorizzata nel nuovo allestimento in preparazione”. Valentina Viola Portavoce del Sindaco Comune di Ravenna Piazza del Popolo, 1